Inizio del parto: i segnali inequivocabili

Di Scalia ElisabettaCome riconoscere l’inizio del parto? Durante i 9 mesi di gestazione siamo state, bene o male, tranquille perchè la sicurezza di tenere dentro di noi il nostro bambino ci dava l’impressione di riuscire a proteggerlo dall’ambiene esterno. Cosa effettivamente vera che si interrompe bruscamente nel momento in cui dobbiamo partorire. L’ansia di non riuscire ad accorgersi che il parto è imminente e, quindi, la paura di non arrivare in ospedale, dove siamo sicure di ricevere tutte le cure del caso, ci fa tendere ad essere iper apprensive.

 

In realtà, l’inizio del parto non avviene in maniera così repentina da coglierci impreparate. Ci sono, infatti, dei segnali inequivocabili che ci annunciano che è giunta l’ora della “famosa” corsa in ospedale. Quali sono questi segnali? Principalmente tre: la perdita del tappo mucoso, la rottura delle acque e le contrazioni regolari. Analizziamole una per una.

La perdita del tappo mucoso

Può avvenire anche una settimana prima dell’inizio del parto ed è costituita da una perdita consistente di muco dal canale vaginale, di solito incolore o rosato. Non mancano i casi in cui il colore sia proprio rosso sangue. Quando questo avviene è bene informare il proprio ginecologo che ci confermerà dell’avvenuta perdita e ci indicherà il da farsi.

La rottura delle acque

Quando ciò avviene significa che il travaglio è iniziato. La rottura delle acque avviene a causa della lacerazione delle membrane che proteggono il bambino e contengono il liquido amniotico. Ed è proprio quest’ultimo che fuoriesce di solito abbondandemente ed in maniera costante. La rottura delle membrane causa una cascata ormonale di prostaglandine che daranno il via alle contrazioni. Il tempo che intercorre fra la rottura delle acque e l’inizio del parto è soggettiva. Quindi, in caso di prima gravidanza, è bene recarsi immediatamente in ospedale nel caso in cui la rottura e la perdita di liquido avvenga quando si è ancora a casa. E’ comunque opportuno comunicarlo immediatamente al ginecologo.

Contrazioni regolari

La comparsa delle contrazioni via via più ravvicinate e regolari sono un ulteriore segno che il parto è imminente. In genere durante l’ultimo periodo della gravidanza abbiamo riscontrato delle contrazioni passeggere (Braxton-Hicks) che non duravano più di un’ora e comunque erano irregolari e poco dolorose. Le contrazioni che contraddistinguono l’inizo del parto, invece, sono persistenti e provocano un grande senzo di affaticamento. Quando la frequenza diventa da 5 a 3 minuti è bene prepararsi alla corsa in ospedale considerando il tempo necessario a percorrere la strada da casa vostra alla struttura.

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