Il giovane Peppo, di non grande furbizia e un po’ credulone, si aggirava intorno ad un pozzo accanto a casa sua. Era buio e l’occhio gli cadde nel fondo del pozzo dove, con grande stupore, vide la luna. Preoccupato corse a prendere un secchio e calatolo nel pozzo Peppo cercò di recuperare la luna. Appena il secchio tocco l’acqua del pozzo però la luna scomparve e Peppo fu contento di averla aiutata a tornare a casa. Dopo un po’, però, quando le acque si calmarono ecco che la luna riapparve. Peppo, ancora più preoccupato, stavolta si calò lui stesso nel pozzo per salvare la luna. Scese piano piano per non farla spaventare e, quando appoggiò il piede nell’acqua, puf! la luna scomparve. Peppo, allora, soddisfatto del suo intervento risalì il pozzo, poi riempi un secchio di acqua per ristorarsi dalla fatica della scalata, ma, quando andò per bere, con grande stupore vide che la luna era finita li dentro. Allora esasperato dai vani tentativi di salvare la luna prese il secchio e lo tirò per aria. Nel girarsi verso dove volava l’acqua finalmente Peppo vide che la luna era tornata nel cielo. Allora, con fare paternalista, Peppo disse alla luna: “hai visto stai attenta la prossima volta dove vai perché non ti posso salvare sempre io e potresti rimanere li dentro per sempre!”. Così soddisfatto di avere salvato la luna Peppo se ne tornò a casa.
Ti potrebbero interessare anche