Si immagini di prendere 1000 bambini della stessa età e di metterli in fila, in ordine di peso e statura, per gruppi di 10. Ciascun gruppo costituisce un centile, cioè una fascia che comprende valori normali di crescita suddivisi in medi, minimi e massimi.
Le tabelle a cui il pediatra si riferisce per controllare l’accrescimento del bambino considerano di solito 7 percentili (dal 5° al 95° oppure dal 3° al 97°) che raggruppano le fasce di crescita più ampie.
Se un maschietto èal 5° percentile per l’altezza significa che, su 100 bambini della sua età, 5 sono alti quanto lui e 95 sono più alti di lui.
Se invece una bimba si trova al 50° percentile di peso vuol dire che la sua crescita ponderale è nella media: infatti 50 bambine pesano meno di lei e 50 più di lei. Il 50° percentile, quindi, rappresenta la fascia in cui è distribuita la maggior parte dei soggetti.
Man mano che si si allontana dal 50° percentile, passando al 75° e al 25° percentile e poi al 90° e al 10°, si riduc eil numero dei bambini.
Tutti i valori sono da ritenere comunque nella norma, salvo quelli estremi, rappresentati dal 3° o dal 5° percentile da un lato e dal 95° o 97° dall’altro.
Si riportano di seguito alcuni sito dove potere effettuare i calcoli per stabilire il valore corrispondente a vostro bimbo che abbiamo trovato utile anche per i nostri figli. Potete anche utilizzare il foglio excel sotto riportato e tratto da mammadomani.
http://www.dica33.it/servizi/percentili-di-crescita/percentili-crescita.asp