Le vaccinazioni dei nostri bimbi

Le vaccinazioni dei nostri bimbi sono la cosa che forse ci sconvolge maggiormente. Almeno parlo per la personale esperienza vissuta con i nostri due bimbi. Ogni volta che abbiamo fatto il vaccino i bimbi hanno preso la febbre o sono stati male per qualche giorno. Certo il pediatra ti dirà sempre che le vaccinazioni sono dovute e su questo la legge è chiara. Quanto meno quelle che sono obbligatorie si devono fare. Ma vediamo un pò di capire quali sono le vaccinazioni obbligatorie e a che età vanno fatte.[banner network=”altervista”]

I vaccini agiscono stimolando la produzione di una risposta immunitaria attiva in modo da prevenire le malattie infettive sulla persona vaccinata.

Le vaccinazioni aiutano a proteggere sia la persona vaccinata sia, in forza di un fenomeno denominato “immunità di gregge“, i soggetti non vaccinati interrompendo così la catena epidemiologica di trasmissione dell’infezione.[banner]

In Italia, in base al Piano Nazionale Vaccini 2005-2007, sono obbligatorie, per tutti i bimbi, le vaccinazioni contro difterite, tetano, poliomielite, epatite virale B.

Ci sono, poi una serie di vaccinazioni che ancorché non obbligatori sono “raccomandati”. In Italia le vaccinazioni di questo tipo sono: morbillo, parotite, rosolia (MPR), pertosse ed infezioni da Haemophilus influenzae b (Hib). Sono, inoltre, disponibili altri vaccini, utili a prevenire alcune malattie del bambino, come i vaccini contro l’influenza, lo pneumococco, la meningite C e la varicella.

Al fine di orientare sia il personale sanitario sia i genitori riguardo alle vaccinazioni da eseguire sui propri piccoli è stato predisposto un apposito calendario in cui vengono riportate sia le sigle delle vaccinazioni da eseguire sui bimbi sia il periodo nel quale eseguirle.
Entro il primo anno i bambini devono essere vaccinati contro pneumococco, meningococco e contro le meningiti.
Riguardo alla varicella è importante non prenderla in età adulta per le gravi conseguenze a cui andrebbero incontro.
Il vaccino antipolio iniettivo inattivato (IPV) tipo Salk viene somministrato nel primo anno di vita a mezzo 3 dosi. Il richiamo, per i bimbi nati dati dal 1 gennaio 2004 in poi va praticato tra i cinque ed i sei anni assieme al richiamo del vaccino antidifterico-tetanico-pertossico e della seconda dose di antimorbillo-rosolia-parotite (vedi Decreto Ministero Salute 15 luglio 2005).

Inoltre va fatto entro i 14 anni il richiamo per la pertosse unitamente a quello per difterite e tetano già esistente.

Il calendario viene aggiornato continuamente sia sulla scorta delle conoscenze scientifiche, sia sulla situazione epidemiologica delle diverse malattie e della loro evoluzione

Calendario vaccinazioni

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